Carep, il servizio di riordino automatico centralizzato
Un sistema flessibile e altamente personalizzabile basato sull’intelligenza artificiale
Il primo convegno della convention è stato dedicato a Carep, il servizio di riordino automatico centralizzato dei prodotti definito, da alcuni farmacisti presenti in sala, «la più grande innovazione in farmacia dopo il magazzino automatico». «Il distributore intermedio non ha più soltanto una funzione logistica ma deve sviluppare sempre nuovi servizi per le farmacie», ha esordito il direttore generale di Unico Stefano Novaresi. «L’attività di riordino quotidiano sottende una matematica molto complessa, non è difficile commettere errori: Carep è uno strumento ad alto grado di innovatività, oggetto oggi anche di una tesi di laurea al Politecnico», Nato nel 2017, Carep (Centralised automatic replenishment) oggi è presente in 30 farmacie e si interfaccia con 13 distributori intermedi, incrementabili. Entro fine ottobre verrà collegato a tre nuovi gestionali come Ufi, Sophia e Winfarm, oltre a Wingesfar attivo dall’inizio del progetto.
Il sistema, tramite un complesso algoritmo basato sull’intelligenza artificiale, riceve in input le informazioni sullo stato del magazzino e sugli andamenti storici delle vendite e crea previsioni di vendita per scegliere la corretta strategia di riordino. L’algoritmo di Carep ottimizza le giacenze del magazzino ed effettua gli ordini mirati con periodicità ottimale. Il sistema consente di effettuare gli ordini da diversi grossisti, è un sistema flessibile e altamente personalizzabile.
«Abbiamo ideato Carep nel 2017 con l’idea di aiutare i farmacisti nella gestione quotidiana dei riordini, oggi abbiamo uno strumento “Unico” e lo abbiamo solo noi», ha spiegato Tonino Peroni, membro del consiglio di amministrazione di Unico e supervisore del progetto. I vantaggi per la farmacia? Li ha spiegati il responsabile del progetto Davide Baietta: «In base a uno studio effettuato sulle 30 farmacie aderenti, la semplificazione dei processi legati agli ordini comporta 208 ore annue di lavoro risparmiate (40 minuti al giorno x 26 giorni x 12 mesi), diminuzione delle giacenze dell’1,8 per cento, nonostante un incremento di fatturato dell’1,13 per cento, riduzione dei sospesi del 7,66 per cento, dell’out of stock e dei costi di gestione. Tutti i grossisti alternativi possono essere mantenuti e anche tutti gli ordini diretti ma complessivamente si ha un miglioramento globale del servizio della farmacia grazie a un assortimento ottimizzato. Carep, che è studiato per coprire fino a 10 ordini giornalieri, può essere introdotto in farmacia in al massimo due settimane».